Ucraina, Colaninno (Iv): urgente autonomia energetica Ue
23 Febbraio 2022
"Italia Viva considera l'informativa di oggi una prima e importante occasione di confronto tra il governo e il Parlamento che dovrà necessariamente mantenersi costante". Lo ha detto Matteo Colaninno, capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari europei della Camera, dopo l'informativa del ministro degli Esteri Luigi di Maio sulla crisi tra Russia e Ucraina.
"Non possiamo nascondere - ha spiegato - tutta la nostra preoccupazione per la grave escalation in atto. Credo che l'Ucraina sia solo un pezzo di una strategia più grande. Quale possa essere in realtà tale strategia è il tema cruciale. Sono assolutamente da evitare le debolezze e le divisioni emerse nel 2014 dopo l'invasione della Crimea. Al contrario a guidare la nostra azione devono essere unità e fermezza, com'è parso evidente ieri con l'approvazione di un primo pacchetto di sanzioni a carico della Russia. La pesantezza e la progressione delle sanzioni dovrà essere condivisa con i nostri alleati. Il cancelliere tedesco Scholz ha preso la decisione di sospendere il gasdotto North Stream 2, la cui realizzazione accrescerebbe il potere economico della Russia rispetto all'Europa. Il tema della dipendenza energetica è di drammatica attualità. La crisi tra Russia e Ucraina evoca ancora una volta l'urgenza di dotarsi di una autonomia strategica soprattutto sul piano dell'energia e della difesa".
"Chiediamo che l'Italia, attraverso il governo, possa e debba interpretare un ruolo fondamentale perché la strada della diplomazia del dialogo, della ragione e della pace prevalga sul conflitto e sulle armi", ha concluso.